Il tecnico Torrisi e il ds Castorina, foto: Fc Matera-Pagina Facebook Ufficiale
Il tecnico Torrisi e il ds Castorina, foto: Fc Matera-Pagina Facebook Ufficiale

A dicembre mancavano ancora tre partite. Forse un po’ troppo tardi se i biancoazzurri vogliono riagganciare il treno della vetta che dista nove punti. Per questo, si è preferito non aspettare l’apertura ufficiale del mercato e cominciare a lavorare già in questa settimana. Anche perché, il tecnico Alfio Torrisi, dopo due settimane di lavoro e tre partite sulla panchina del Matera sembra essersi fatta un’idea abbastanza chiara del materiale a disposizione. E le parole pronunciate nel post partita hanno aperto a questa mini-rivoluzione di fine autunno in casa biancoazzurra.

Ben cinque operazioni concluse in soli tre giorni, sei se ci aggiungiamo l’arrivo di Tomaselli di due settimane fa, coincise proprio con l’arrivo di Torrisi in panchina. Si è deciso di intervenire subito, andando in tackle sul mercato. E il neo ds Castorina, arrivato ufficialmente giovedì mattina a Matera, ci ha messo davvero poco per avviare e concludere delle operazioni di primo piano. Il tutto, ovviamente, grazie alla disponibilità economica della società guidata dal duo Tosoni-Pagliuca, perché senza investimenti non si fa nulla. Il club, però, era stato chiaro nelle ultime settimane: non vuole dare nulla per scontato e sul mercato vuole essere protagonista. Così, a far ritornare il sorriso ai tifosi biancoazzurri, abbastanza scossi dopo lo scialbo pareggio contro il Fasano, ci ha pensato il mercato. Martedì è stata la volta dell’arrivo di Coquin, chiuso la sera prima, superando una folta concorrenza. Un giocatore che in mezzo al campo e soprattutto sulla trequarti può dare il proprio contributo.

Si è deciso anche di optare per un portiere under. Perché Testagrossa andrà ad affiancare Brahja nella batteria di 2005 di estremi difensori. Perché con quello over, in caso di sostituzione per qualsiasi motivi, bisogna spenderne una in più. E poi, il grande colpo è stato soprattutto in attacco. La mancanza di un certo peso là davanti si sentiva. Perché Citro e Burzio non sono proprio dei bomber e Infantino è troppo solo. Per questo, l’arrivo di Di Piazza, ha sicuramente scaldato la tifoseria materana. L’anno scorso è stato protagonista con la maglia della Cavese, trascinandola alla promozione in Serie C. E a Matera, dove ha firmato un biennale, vuole lasciare il segno come ha fatto in tante altre piazze e in altre categorie. Una punta che non ha assolutamente bisogno di presentazioni. Da lui, ovviamente, ci si aspetta reti importanti e pesanti.

Perché, al Matera servono soprattutto i gol dei propri attaccanti. Gli innesti del ds Castorina hanno regalato anche un difensore e un centrocampo. Il terzino destro Tazza può essere l’innesto giusto per permettere al tecnico Torrisi di passare finalmente al suo tanto caro 4-2-3-1 o 4-3-3, lasciando in soffitta la difesa a tre. Magari, per sistemare definitivamente la retroguardia serviranno altri innesti. Su questo ci sarà tempo a dicembre. In mezzo al campo, invece, arriva Zampa che proprio Castorina ha portato a Siracusa la scorsa stagione. Un altro innesto importante per un una mini-rivoluzione che dovrà portare ai primi risultati nel breve periodo per non perdere altro terreno dalle prime posizioni.

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