Fc Matera - Dal campo alla scrivania: Figliomeni ha lasciato il segno. E quanti "no" per restare in biancoazzurro
La speranza di tutti era quella di dare continuità all’ultima stagione e soprattutto ripartire da lui. Però, quando subentra una nuova proprietà, potrebbero esserci delle nuove dinamiche. E in questo modo, Giuseppe Figliomeni, sicuramente il primo da blindare del Matera 2023-24, si è ritrovato praticamente a spasso. Dal campo alla scrivania nel giro di pochissimo tempo.
Con i fatti, ha dimostrato di essere davvero in grado di costruire una squadra che potesse dire la propria. A Matera ha terminato la propria immensa carriera da giocatore. Si narra che voleva disputarne ancora un’altra, ma la voglia di diventare subito direttore sportivo era davvero tanta. Nella stagione appena terminata ha costruito una squadra che è riuscita a dire la sua, sfiorando per poco l’obiettivo play off. Le difficoltà della scorsa estate non sono state poche. Dal dover ripartire da zero nuovamente, alle dimissioni di Ciullo ad una settimana dall’inizio del campionato. Figliomeni, però, con il suo equilibrio è riuscito a trovare le giuste soluzioni ai problemi.
A gennaio poi, ha migliorato la squadra cercando di dare più soluzioni a Panarelli che se non avesse perso contro il Gallipoli si sarebbe trovato a pochi punti dal primato. Chissà cosa sarebbe successo. Purtroppo, nel calcio, con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Di Figliomeni, la scelta di cambiare dopo il ko di Gravina, il terzo consecutivo che rischiava di macchiare il finale di stagione dei biancoazzurri. Di lì la scelta di De Sanzo e la conferma di un Matera competitivo che con quella base avrebbe potuto davvero far bene quest’anno. Poi, le dinamiche societarie hanno fatto il resto. Figliomeni ha fatto bene a Matera.
Da maggio, il suo telefono è stato intasato di chiamate. Club di Serie C e molte big di D erano pronti a fare carte false per strappare il suo sì. Però la parola data a Petraglia, e soprattutto il desiderio di fare ancora bene in biancoazzurro hanno preso il sopravvento. La Città dei Sassi, però, ha lanciato un dirigente che sicuramente farà tantissima strada e confermerà il suo valore anche alla Gelbison. Però, la storia tra Figliomeni e il Matera termina qui. Due stagioni, divise tra campo e scrivania.