Il centrocampista Mattia Tumminelli, FOTO: SANDRO VEGLIA
Il centrocampista Mattia Tumminelli, FOTO: SANDRO VEGLIA

"La Gelbison è comunque una squadra importante, costruita per le zone alte della classifica. Ero lì fino a poche settimane fa. Posso dire che si tratta di una squadra costruita per le zone alte della classifica ma le cose non sono andate come ci si aspettava. Noi ci siamo preparati al meglio, rispettando molto l’avversario. Però, abbiamo lavorato al meglio in settimana come facciamo sempre". Sono le parole dell’esterno Mattia Tumminelli che alla vigilia della sfida contro la Gelbison ha parlato in conferenza stampa.

Sull’ultimo successo: "È stata una vittoria molto importante per noi. Purtroppo, nel calcio, i momenti difficili e negativi capitano a tutti. Sicuramente una vittoria contro il Nardò ha un valore pesante. Soprattutto per il nostro morale. Sappiamo che manca tanto alla fine della stagione. Però, il nostro obiettivo è quello di fare i play off. Sappiamo che c’è grande bagarre in questo momento ma noi vogliamo restare agganciati al treno. E ovviamente la vittoria di domenica scorsa ci dà grande morale da questo punto di vista".

Sulle sue presenze: "Tutti pensano di giocare sempre. Io non posso far altro che dare il massimo in allenamento, poi è il mister che fa le sue scelte. Io penso solo a farmi trovare pronto e penso di averlo sempre fatto quando mi ha chiamato a partita in corso. Poi, vediamo cosa succede in queste ultime partite. Però, sono fiducioso per il futuro".

Sulla Gelbison: "È una squadra che adesso vedo molto più spensierata. Ha trovato una quadra sia di modulo che di giocatori. Conosco la squadra ed è molto forte. Per questo domani ci aspetta una partita molto difficile. La Gelbison, poi, proverà a vincere per tirarsi definitivamente fuori dalla zona calda. Per questo sarà una partita difficile".

Sui tifosi: "Sicuramente fanno ciò che meglio credono. Per noi è stata una spinta in più. Però, a questo punto del campionato non penso sia una squadra che debba essere contestata. Perché comunque siamo in lotta per giocarci i play off. Sappiamo che ci sono anche squadre importanti. E quello striscione credo sia stato un motivo per spronarci perché anche loro hanno fame di calcio e vogliono giocare i play off".

Sulla regola degli under: "Purtroppo esiste. Questa regola serve affinché i più grandi crescano. Noi più esperti, invece, ci dobbiamo adattare. Probabilmente, nel mio ruolo ne pago più le conseguenze. Però, è una cosa per la quale dobbiamo convivere".

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