L'esterno Bello in azione, foto: Sandro Veglia-MateraCalcioStory.it
L'esterno Bello in azione, foto: Sandro Veglia-MateraCalcioStory.it

Dopo i pareggi contro Francavilla e Fidelis Andria, i biancoazzurri tra le mura amiche del XXI Settembre-Franco Salerno inseguono la prima vittoria casalinga di questa stagione. E contro il Gravina, lunedì pomeriggio, la squadra di Ciullo andrà a caccia di tre punti davvero fondamentali che potrebbero piazzarla nelle prime posizioni di classifica. Infatti, il mese di ottobre che si appresta a cominciare potrebbe essere molto importante da questo punto di vista.

Morale altissimo – L’inizio di campionato del Matera è stato davvero importante. Zero gol al passivo e sette reti realizzate tra le trasferte di Nardò e Manfredonia. Ovviamente, bisogna fare i conti con l’astinenza casalinga ma anche da questo punto di vista ci sono tutti i presupposti per sbloccarsi. Più che i proclami, in casa Matera, ci si è affidati alla consapevolezza nei propri mezzi ma anche all’equilibrio di una squadra totalmente nuova che ha bisogno di trovare il giusto bandolo della matassa. Al momento, però, il morale non può che essere molto alto all’interno di un gruppo che sta davvero facendo bene in un campionato che presentava diverse insidie all’inizio della stagione.

Altro big match – E la sfida contro il Gravina può essere l’occasione giusta per sbloccarsi anche al XXI Settembre-Franco Salerno. Perché i biancoazzurri cercano il primo acuto casalingo dopo i pareggi contro Francavilla e Fidelis Andria. La classifica, però, dice che i ragazzi di Tiozzo si trovano un punto sopra i biancoazzurri, avendo conquistato tre vittorie su quattro partite, con l’unico ko contro la Palmese della seconda giornata. Per questo, di fronte c’è un Gravina che è partito davvero forte e nonostante conferma obiettivi di salvezza, sembra avere tutto per poter essere una delle outsider di questa stagione.

Fattori importanti – In queste prime quattro partite, il Matera ha dimostrato di avere un’ottima tenuta difensiva. Se aggiungiamo anche il match di Coppa Italia, sono ben cinque i match in cui la porta di Brahja è rimasta inviolata. Dunque, ben 450 minuti di imbattibilità per i biancoazzurri che vorranno provare a portare avanti il più possibile. Anche perché, il bunker guidato da Cipolletta sta tenendo molto bene, e di pericoli ne sono arrivati davvero pochi in queste prime giornate. In avanti, poi, quando si trovano gli spunti giusti, questo Matera sa far male. E sappiamo bene che l’equilibrio, da questo punto di vista è davvero fondamentale.

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